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Ecommerce e pulizia
Durante il 2020 l’ecommerce ha avuto un ruolo importante nella vita di tutti, consumatori e aziende, che nell’anno del lockdown hanno dovuto sperimentare soluzioni digitali per l’acquisto di beni e servizi.
Malgrado i dati ci raccontino di un calo del 3% degli acquisti online in Italia rispetto al 2019, una lettura approfondita evidenzia che il calo del 47% degli acquisti di servizi (in primis il turismo che ha sempre rappresentato la fetta importante dell’ecommerce italiano) è stato quasi del tutto compensato dalla grande crescita della vendita di prodotti fisici (+5,5 miliardi di euro). Fonte: Consorzio Netcomm.
Il valore diffuso dell’ecommerce
La vendita online di prodotti fisici è un fatto importantissimo per l’intera economia del paese perché coinvolge tanti settori. Oltre a quelli direttamente coinvolti con la vendita online (produttori, e-shop o marketplace, agenzie di informatica e comunicazione), ci sono settori di supporto che sono altrettanto determinanti nell’esperienza d’acquisto del cliente. Tra questi la logistica, nelle fasi di trasporto, immagazzinaggio e distribuzione a casa dei clienti.
Infatti, anche la logistica, pur subendo una forte contrazione nel periodo del lockdown, ha avuto risultati positivi nei settori ecommerce, food e healthcare.
E cosa centra tutto questo con la pulizia?
Quando si parla di esperienza di acquisto, sappiamo che ciò che è importante per il cliente, va ben oltre la qualità del prodotto acquistato, toccando tutti gli aspetti che possono impattare sulla soddisfazione del cliente, anche quelli non forniti dal produttore del prodotto acquistato.
Il collegamento più ovvio è l’importanza della pulizia nel delivering. Ricevere merce impolverata, con l’imballo rotto, proietta sul produttore una deficienza nel servizio del fornitore. Per cui, sempre di più la scelta di servizi logistici, passerà non solo dalla capacità di stoccare, prelevare o consegnare, ma anche dallo standard di pulizia che viene applicato. Oggi anche di sanificazione…
Meno evidente può essere il collegamento con gli altri valori sempre più rilevanti nella soddisfazione del cliente e, di conseguenza, ricercati anche dalle aziende: impatto ambientale e sicurezza sul lavoro.
La protezione dei lavoratori all’interno dei magazzini passa anche attraverso la pulizia che permette sia di rendere i pavimenti meno scivolosi per i carrelli elevatori, sia di migliorare la qualità dell’aria.
Una pulizia efficace ottenuta con meno detergenti e meno acqua non solo è economicamente interessante, ma è un mezzo concreto per avviare e realizzare una vera politica di sostenibilità ambientale.
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