Ondate di calore, incendi, siccità e restrizioni al consumo di acqua nelle aree più colpite…
In questa estate rovente, ci sono sempre più notizie che ci ricordano l’importanza di una risorsa che solitamente viene data per scontata: l’acqua!
Nel settore del cleaning l’acqua è indispensabile per eseguire un’enorme varietà di compiti, per cui diventa dirimente capire come gestire in modo consapevole questa preziosa risorsa e iniziare a risparmiare acqua.
Ma come?
Meccanizzare il processo
Prima scelta importante è quella di meccanizzare il processo del lavaggio pavimenti. Utilizzare una macchina per la pulizia rispetto al secchio e mop riduce drasticamente la quantità di acqua utilizzata.Per pulire ad esempio un pavimento di 300 mq con un mop classico sono necessari più di 17 litri di soluzione; con una lavasciuga tradizionale si riducono a circa 6 litri (1/3), a seconda del flusso impostato, mentre con i-mop XL bastano 1,7 litri (praticamente un decimo che con il lavaggio manuale). Il lavaggio meccanizzato garantisce un risultato di pulizia migliore perché il motore di aspirazione delle lavasciuga pavimenti rimuove lo sporco dal pavimento, mentre durante il lavaggio manuale il rischio è quello di spostare e spalmare lo sporco.
Scegliere una lavasciuga pavimenti che consumi meno acqua
Quando le metrature sono più importanti, la scelta di una lavasciuga pavimenti che consuma meno acqua consente di risparmiare ogni giorno, sia in termini di volume di acqua consumata che varierà ovviamente in base alla superficie da pulire, ma anche in termini di tempo, riducendo il numero di volte in cui l’operatore dovrà fermarsi per riempire il serbatoio.
Più la macchina è grande e più viene utilizzata, maggiore sarà il valore generato, per l’ambiente e per l’azienda. Ad esempio, una Tennant T300 versione ec-H2O NanoClean®, la tecnologia brevettata che applica i principi dell’elettrolisi, generando una soluzione pulente efficace composta da migliaia di nanobolle, può pulire fino a tre volte più a lungo con un singolo serbatoio d’acqua, utilizzando fino al 70% di acqua in meno rispetto ai metodi convenzionali di lavaggio del pavimento.Questa tecnologia può essere applicata a tutta la gamma delle lavapavimenti Tennant, anche le più grandi dove in alternativa, per risparmiare acqua, è disponibile anche la tecnologia ES Extended Scrubbing, la prima, e forse più performante, tecnologia per il riciclo della soluzione lavante di una lavapavimenti.
Queste tecnologie innovative hanno permesso a Tennant di diventare leader di settore sia per le performance delle macchine che per l’attenzione all’ambiente.
Meno acqua anche per lavare la moquette
La gamma Orbot invece sfrutta la forza pulente del moto roto-orbitale, che abbina le oscillazioni tipiche di una monospazzola alla pressione al pavimento tipica delle macchine orbitali, per ridurre la quantità di soluzione necessaria alla pulizia.
L’acqua inoltre viene nebulizzata ed erogata tramite gli ugelli regolabili davanti alla testata, al comando dell’operatore, permettendo quindi di utilizzare l’acqua solo quando effettivamente serve.Il risparmio d’acqua è ancora più evidente quando si utilizza Orbot SprayBorg per il lavaggio dei pavimenti in tessuto: dopo il lavaggio con Orbot, la moquette può essere calpestata dopo pochi minuti dal lavaggio, rispetto alle ore necessarie all’asciugatura in caso di utilizzo di una lavamoquette tradizionale.
Anche in questo caso il risultato non ne risente, tanto che il sistema Orbot è stato certificato dall’Associazione Americana The Carpet and Rug Institute e il risparmio operativo risulta evidente.
Risparmiare acqua, senza compromessi
Scegliere soluzioni per la pulizia che consentono un minor consumo di acqua, senza compromessi sui risultati, è una risposta concreta all’emergenza idrica, e intelligente perché comporta anche vantaggi sull’operatività.
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