La recente crescita della domanda di robot ha determinato la nascita di nuovi attori, anche nel mercato delle macchine per la pulizia. Alcuni di questi potrebbero non avere una reputazione consolidata nell’ambito della pulizia, avendo però una grande competenza nell’ambito della robotica e dell’automazione industriale. Altri invece potrebbero avere una lunga storia nel settore della pulizia, ma non essere aggiornati sulle tematiche della transizione 4.0.
Oggi comprare un robot per la pulizia autonoma dei pavimenti è facile… ma raccogliere i frutti dell’investimento è più complesso!
Prima dell’acquisto, è importante svolgere le corrette ricerche per scegliere da una parte un produttore affidabile conosciuto per la sua qualità costruttiva, ma anche selezionare un rivenditore capace di offrire supporto tecnico e formazione operativa sulla pulizia autonoma, in grado di accompagnare il cliente nell’integrazione di uno o più robot nei suoi processi.
Come scegliere, quindi?

La prima riflessione che vi consigliamo di fare è di ricordare sempre che una macchina per la pulizia autonoma è innanzitutto una macchina per pulire e questo deve fare, in modo efficace, sostenibile ed economico.

È necessario individuare macchine di qualità che abbiano implementato un sistema robotico avanzato, facile da implementare e utilizzare, che possano apportare un concreto e utile cambiamento dei processi.
Per questo ISC ha selezionato due soluzioni di pulizia autonoma diverse, che garantiscono entrambe ottime performance, attraverso strade tecnologicamente diverse che rispondono in modo puntuale alle caratteristiche del cliente.

A proposito dei benefici della robotica nel cleaning… ne avevamo parlato qui










