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L’elettrostatica nel cleaning e altre curiosità su Victory
Dopo il lancio ufficiale di Victory abbiamo ricevuto moltissime domande su come si applica l’elettrostatica nel cleaning e sul perché riteniamo che l’atomizzatore Victory sia efficace nella sanificazione di ospedali, scuole, treni e tutti quei luoghi dove i germi si diffondono facilmente.
Ecco allora la selezione dellle domande più frequenti e utili per capire questa tecnologia innovativa:
Come funziona l’elettrostatica nel cleaning professionale?
L’elettrostatica si basa sul principio secondo cui le cariche opposte si attraggono e le cariche simili si respingono. Due oggetti con uguale carica elettrica si respingono a vicenda. L’elettrostatica nelle applicazioni cleaning consiste nell’aggiungere una carica elettrica positiva ad un agente liquido nel momento in cui viene spruzzato. La maggior parte delle superfici ha carica negativa o neutra, per cui proprio come i magneti, l’agente liquido e le superfici si attraggono perché di carica opposta.
Quali sono le applicazioni dell’elettrostatica nel cleaning?
L’elettrostatica risulta molto efficace nella sanificazione o disinfezione di oggetti (superfici tridimensionali) di qualsiasi finitura. E’ molto utile in locali con mobilio o oggetti da spostare, come una palestra, un vagone, o un ufficio. Si utilizzano degli sprayer per distribuire la soluzione sulle superfici da sanificare. La soluzione Victory è un atomizzatore portatile a batteria, disponibile in due versioni: a pistola o a zaino.
Quale differenza c’è tra Victory e le altre soluzioni esistenti?
La differenza sta nella metodologia di carica dell’agente pulente. Con Victory, la carica viene applicata mettendo in contatto diretto l’elettrodo ad alta tensione con la soluzione acquosa. La soluzione pulente viene fatta passare attraverso una pompa pneumatica in corrente continua alla pressione di 11-12,5 bar e spinta nell’aria attraverso una serie di ugelli (da 40,80,110 micron) che la suddividono in minuscole goccioline, tutte caricate elettricamente. Le goccioline trasportano la stessa carica elettrica, per cui si respingono tra di loro, formando una nebbiolina uniforme nell’aria, e sono tutte ugualmente attratte dagli oggetti, che hanno una carica opposta alla loro. E’ grazie alla valvola a becco d’anatra che è possibile ottenere goccioline con la medesima carica: la pressione atmosferica esterna, che è composta da molecole negative e positive, viene “risucchiata” dentro il serbatoio dove viene applicata una carica positiva di settemilacinquecento kW, che converte tutte le molecole negative in elettroni positivi.
Queste sono le goccioline depositate su una superficie dopo essere state caricate elettricamente da Victory. Sono distribuite uniformemente grazie alla loro carica positiva. Con uno spruzzatore convenzionale, queste goccioline si sarebbero unite, come in una pozzanghera.
Quale detergente/sanificante bisogna usare?
Gli atomizzatori Victory funzionano con qualsiasi agente sanificante, l’importante è che si tratti di una soluzione a base acquosa, non infiammabile e non corrosiva. L’atomizzatore dunque è un mezzo per distribuire più velocemente e in modo diffuso una qualsiasi soluzione sanificante/disinfettante, anche quella normalmente in uso, purché sia a base d’acqua.
Dopo aver usato Victory, si deve passare il panno?
Dipende dalla sostanza chimica utilizzata. Esistono molti disinfettanti e sanificanti che non richiedono risciacquo o asciugatura dopo l’applicazione. Controllare sempre con il produttore delle sostanze chimiche, se non si è sicuri.
In quanto tempo si asciuga il prodotto spruzzato?
Esistono molte variabili che possono influenzare i tempi di asciugatura, tra cui la temperatura e l’umidità dell’ambiente, su cui non possiamo intervenire. Victory è in grado di creare goccioline caricate elettricamente molto fini e leggere che si diffondono con elevata mobilità, raggiungendo i bordi e persino il retro dell’oggetto da pulire ottenendo la copertura a 360 gradi, con un “effetto avvolgente”, senza creare sgocciolamenti, e grazie all’ugello 3 in 1 è possibile determinare la dimensione della gocciolina da spruzzare e di conseguenza personalizzare il tempo di asciugatura.
L’ugello 3 in 1 consente di impostare la dimensione delle particelle in base al tipo di applicazione.
Perché dite che Victory riduce la contaminazione incrociata?
Non essendo necessario passare lo straccio per rimuovere il prodotto, le superfici non saranno toccate da tessuti o mani, quindi i batteri non verranno spostati da un luogo all’altro.
Quale distanza copre lo spruzzatore?
Con gli atomizzatori Victory a zaino o pistola si coprono oggetti fino ad 1 metro di distanza. Essendo leggero può essere trasportato facilmente ed essendo alimentato a batteria può essere utilizzato ovunque.
Perché dite che si risparmia tempo e denaro?
La casa madre nei test ha riscontrato che il sistema elettrostatico Victory a batteria è più veloce del 70% e utilizza il 65% in meno di prodotti chimici rispetto a uno spray tradizionale. Noi Specialisti, durante le dimostrazioni, abbiamo potuto constatare che effettivamente basta meno detergente per ottenere una copertura completa delle superfici, in meno tempo. Questo vuol dire risparmiare in prodotti e in ore di lavoro.
Quanto dura la batteria?
La batteria di entrambe le versioni ha un’autonomia di erogazione pari a 4 ore e un tempo di ricarica di 90 minuti.
Come si pulisce l’atomizzatore?
Dopo ogni utilizzo, spruzzare solo acqua per almeno 20 secondi per sciacquare il sistema da eventuali residui chimici che potrebbero accumularsi. Nel caso comunque si ostruisse un ugello, è sufficiente rimuoverlo, immergerlo in acqua calda e sapone per 10 minuti, quindi asciugarlo con aria compressa.
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