La recente crescita della domanda di robot ha determinato la nascita di nuovi attori, anche nel mercato delle macchine per la pulizia. Alcuni di questi potrebbero non avere una reputazione consolidata nell’ambito della pulizia, avendo però una grande competenza nell’ambito della robotica e dell’automazione industriale. Altri invece potrebbero avere una lunga storia nel settore della pulizia, ma non essere aggiornati sulle tematiche della transizione 4.0.[dt_quote background=”fancy” animation=”bounce”]
Oggi comprare un robot per la pulizia autonoma dei pavimenti è facile…
ma raccogliere i frutti dell’investimento è più complesso!
[/dt_quote]Prima dell’acquisto, è importante svolgere le corrette ricerche per scegliere da una parte un produttore affidabile conosciuto per la sua qualità costruttiva, ma anche selezionare un rivenditore capace di offrire supporto tecnico e formazione operativa sulla pulizia autonoma, in grado di accompagnare il cliente nell’integrazione di uno o più robot nei suoi processi.Come scegliere, quindi?
La prima riflessione che vi consigliamo di fare è di ricordare sempre che una macchina per la pulizia autonoma è innanzitutto una macchina per pulire e questo deve fare, in modo efficace, sostenibile ed economico.È necessario individuare macchine di qualità che abbiano implementato un sistema robotico avanzato, facile da implementare e utilizzare, che possano apportare un concreto e utile cambiamento dei processi.Per questo ISC ha selezionato due soluzioni di pulizia autonoma diverse, che garantiscono entrambe ottime performance, attraverso strade tecnologicamente diverse che rispondono in modo puntuale alle caratteristiche del cliente.
Tennant T7AMR
Grazie a Tennant, in ISC abbiamo potuto approcciarci a questo nuovo mercato in modo molto consapevole, vedendo la Tennant T7AMR passare da lavasciuga uomo a bordo tradizionale a macchina autonoma inserita in oltre 5000 cantieri nel mondo.
La strada percorsa da Tennant è stata quella di partire dal proprio prodotto, già riconosciuto come top di gamma delle lavasciuga e rivolgersi ad un partner tecnologico, BrainOS, per automatizzarne l’utilizzo senza modificarne la struttura e di conseguenza le performance.
Questa soluzione permette di rendere molto semplice l’implementazione, perché l’operatore insegna alla macchina il percorso, guidandola in modo tradizionale. La macchina sarà poi in grado di ripeterlo, ovviamente interagendo con l’ambiente esterno e l’operatore responsabile.
LeoBot by LionsBot
Questa esperienza ci ha reso forti anche per selezionare il secondo nostro fornitore di macchine autonome, LionsBot, una soluzione complementare a Tennant, sia per le dimensioni e applicazioni dei LeoBot, sia nel software di gestione delle macchine.
In questo caso, è il robot che mappa gli spazi in modo molto dettagliato e l’uomo ad impostare i percorsi direttamente dalla piattaforma online.
Il vantaggio di questa soluzione è che, una volta mappato lo spazio, si possono utilizzare molteplici percorsi di pulizia, più macchine contemporaneamente, diverse opzioni di lavaggio, tramite una app estremamente intuitiva, che rende l’operatore un supervisore, facendolo crescere anche professionalmente.Ci stiamo prendendo gusto, perché riteniamo che la robotica apporti nuovi e importanti benefici all’ambito della pulizia industriale, in termini di efficienza, di sostenibilità e di inclusione, perché rende il processo di pulizia meno faticoso e professionalmente più stimolante e responsabilizzante.
A proposito dei benefici della robotica nel cleaning… ne avevamo parlato qui
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