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8 errori comuni nella pulizia dei pavimenti
Praticamente tutti abbiamo pulito un pavimento nella nostra vita. Spazzare e passare l’aspirapolvere sono spesso i primi lavori domestici che si insegnano ai bambini.
Pulire un pavimento di una grande struttura o di un’azienda però non è la stessa cosa, non si tratta solo di una maggiore dimensione, che potrebbe essere facilmente superata con l’utilizzo di una macchina lavapavimenti, ma di conoscenze specifiche che solo i professionisti del pulito hanno. E anche loro ogni tanto fanno degli errori.
Ecco i più frequenti:
Non aspirare o spazzare prima di lavare. A prescindere dalla frequenza con cui si lavano i pavimenti, prima di iniziare bisogna sempre rimuovere la polvere e/o i detriti solidi che sono depositati sul pavimento. Lavando senza rimuovere lo sporco solido, lo si spargerà in giro, senza ottenere la pulizia desiderata. Se poi i detriti sono grossi, il trascinarli può provocare anche dei danni alla finitura del pavimento oltre che accelerare l’usura dei consumabili (ad esempio le lamine) e della macchina stessa, con un evidente aggravio di costi.
Aspirare da pavimenti bagnati o umidi. A meno che si stia usando un aspiratore Wet & Dry, che nasce per aspirare anche i liquidi, meglio non aspirare nulla di umido perché l’umidità danneggia il motore dell’aspirapolvere, causando costi di riparazione e di sostituzione prematuri. Non si tratta quindi di scegliere un aspiratore con una potenza tale da riuscire ad aspirare anche polvere appesantita dall’umidità, ma di scegliere un aspiratore costruito anche per questa tipologia di sporco.
Usare un detergente sbagliato. Ci sono molti tipi di pavimenti e altrettanti prodotti per la pulizia, ognuno specificamente formulato per i diversi materiali dei pavimenti e per la diversa tipologia di sporco che si viene a creare. Utilizzare lo stesso prodotto per un pavimento in legno e uno in cemento, uno con sporco grasso e l’altro con sporco secco è sbagliato e non conveniente, perché non si arriverà al risultato desiderato e, ben più grave, si rischia di rovinare il pavimento. Non è facile identificare il tipo di pavimento e il tipo di sporco, per questo vi consigliamo sempre, prima di procedere all’acquisto di un sistema di pulizia, di richiedere un sopralluogo ed eventualmente di una dimostrazione.
Usare troppo detergente. Malgrado possa sembrare il contrario, utilizzare troppo detergente non aiuta a pulire meglio. Anzi! Troppo detergente è difficile da rimuovere e potrebbe lasciare il pavimento appiccicoso e opaco. Se la cattiva abitudine persiste, diventa poi difficile ritornare alla bellezza originale del pavimento, oltre ovviamente a provocare sprechi e inutili danni all’ambiente. Con la tecnologia es-H2O NanoClean di Tennant, il problema si risolve alla fonte: si lava efficacemente con la sola forza dell’acqua!
Non sottovalutare la pulizia dei pavimenti. Pavimenti puliti rappresentano la base su cui costruire ambienti sani e sicuri. Oggi mostrare la pulizia è diventato un motivo di valorizzazione di una struttura, di un’azienda, di un marchio. Le persone vogliono vivere in spazi piacevoli, accoglienti e sani per migliorare la loro esperienza, che sia d’acquisto, di lavoro, di relax, di divertimento.
Per approfondire questi temi:
Derogare sulla sicurezza. Le lesioni causate da scivolamento, inciampo e caduta rappresentano quasi il 20% di tutti gli infortuni sul lavoro. Lavare i pavimenti aumenta la sicurezza delle persone che vivono gli ambienti, ma solo se la stessa attività di pulizia viene effettuata in sicurezza. I pavimenti bagnati sono un rischio, per cui è fondamentale sempre utilizzare la segnaletica di sicurezza, e utilizzare macchine lavasciuga pavimenti che raccolgano bene l’acqua utilizzata per lavare, in modo che non rimangano residui di acqua. Altrettanto importante è assicurarsi che le persone maneggino i prodotti detergenti secondo quanto riportato sulla scheda di sicurezza con il corretto utilizzo dei DPI.
Non formare e non formarsi. Spesso, gli errori elencati sono dovuti alla scarsa formazione. Le tecnologie per la pulizia industriale cambiano, così come nuovi prodotti per la detergenza vengono continuamente messi sul mercato. Non basta sapere le fondamenta della pulizia, è importante aggiornarsi costantemente.
Per approfondire questi temi:
Non avere un processo.
Ogni protocollo di pulizia industriale può essere scritto e valutato con 4 domande: quando, cosa, come e perché.
- Quando: quanto spesso di deve spazzare, aspirare e lavare ogni spazio di una struttura?
- Cosa: quale prodotto e attrezzatura si dovrebbe usare per pulire ogni tipo di pavimentazione?
- Come: quali sono le attività necessarie a rendere il processo per la pulizia dei pavimenti sicuro, efficace e veloce?
- Perché: esplicitare il motivo delle scelte, analizzando i costi, i risultati, il numero di interventi non previsti, il tempo necessario ad effettuare un’operazione, eventuali danni a cose e persone, l’impatto ambientale e così via, in modo da essere sicuri che il processo sia ottimizzato. Condividerlo poi con tutti gli operatori genera consapevolezza e coinvolgimento.
Questo è il nostro approccio, sempre.
La pulizia è un valore
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