Hai capito che la soluzione giusta per te è una lavasciuga pavimenti! Dicci solo se la preferisci a disco, orbitale o cilindrica…Se queste parole insieme ti fanno venire in mente solo Space Oddity di David Bowie… sei un intenditore di musica, ma meglio se continui a leggere la guida degli Specialisti delle macchine per la pulizia, magari con la sua musica in sottofondo! ? ?Tutte le testate utilizzano acqua e, se necessario, detergente per rimuovere lo sporco, ma ognuna ha delle caratteristiche peculiari che la rendono più adatta a specifici contesti e situazioni:A disco, orbitale o cilindrica sono le diverse forme del corpo lavante, cioè della testata della lavapavimenti. Possono essere rotonde (1 spazzola) od ovale (due spazzole), rettangolari con 2 spazzole cilindriche o rettangolari con pad.
Testata a disco
È la più richiesta ed utilizzata. Si chiama a disco perché monta una o più spazzole con la forma di un disco che gira con asse di rotazione perpendicolare al pavimento. Va sempre bene nei lavori di manutenzione dei pavimenti lisci o con fughe ed è particolarmente adatta alla pulizia dei pavimenti incrostati. È molto versatile perché si possono scegliere diversi tipi di spazzole o pad, se si ha anche il disco trascinatore, facilmente intercambiabili in base al tipo di pavimento che si deve pulire.
Testata cilindrica
Supera la necessità di pre-spazzare prima di lavare, grazie alle 2 spazzole che girano in contro-rotazione e con asse di rotazione parallelo al pavimento. Durante la fase di lavaggio, queste due spazzole riescono a raccogliere piccoli e medi detriti dal pavimento, eliminando il passaggio dello spazzamento. Adatta a pavimenti lisci e con fughe, è utile quando è necessario spazzare, ma la priorità rimane il lavaggio.
Testata orbitale
Sfrutta la forza meccanica del movimento orbitale per effettuare pulizie profonde e straordinarie (anche la deceratura) riducendo se non eliminando l’uso dei detergenti. L’ampia varietà di pad disponibili rende le macchine che montano questa testata anche adatte a pulizie ordinarie. Importante da valutare, prima di scegliere questa soluzione, la pressione esercitata sul pavimento e la quantità di vibrazioni percepite dall’operatore.
NON PAROLE,
MA FATTI!
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