Nel mondo globalizzato di oggi, dove le persone e le merci viaggiano a velocità impressionante, abbiamo imparato che anche le malattie trasmissibili per contatto, come l’influenza, sono velocissime a diffondersi. In contesti industriali poi, dove diverse persone condividono spazi e attrezzature, toccano le merci, e magari mangiano tutti insieme in mensa, il rischio di contagio è particolarmente elevato.
Ormai è assodato che una delle misure più efficaci per limitare la diffusione di malattie è la disinfezione regolare delle superfici. In questo articolo però, ci siamo chiesti se per un’azienda abbia senso o meno investire in macchinari per l’erogazione efficace e sicura del disinfettante.
La Diffusione delle Malattie nelle Aree Industriali
Nei contesti industriali, dove le persone lavorano a stretto contatto e toccano superfici comuni, il rischio di diffusione delle malattie è elevato. Le mani umane sono un veicolo perfetto per i germi, e una volta che i batteri o i virus vengono trasferiti su superfici come maniglie delle porte, pulsanti, tastiere o schermi touch, possono rimanere attivi per diverse ore o addirittura giorni, aspettando di essere toccati da un’altra persona.
In questo articolo, ci siamo concentrati sull’influenza e abbiamo scoperto che la probabilità di prendersela è circa il 9% (con ampie variazioni stagionali) e solitamente i giorni in cui ci si deve assentare dal lavoro sono 3 o 4 (Fonte)
Il Ruolo fondamentale della Disinfezione
La disinfezione regolare delle superfici è una misura preventiva fondamentale per limitare la diffusione delle malattie trasmissibili. Utilizzando prodotti disinfettanti efficaci, è possibile eliminare la maggior parte dei germi presenti sulle superfici, riducendo così il rischio di contagio.
La disinfezione dei luoghi di lavoro può essere svolta manualmente o meccanicamente, grazie a dispositivi che rendono più facile e veloce il processo di disinfezione. Come ISC, abbiamo introdotto in Italia, il concetto di atomizzatore elettrostatico che, oltre a rendere più veloce e quindi, volendo, più frequente questa attività, garantisce che la soluzione disinfettante aderisca uniformemente e a lungo su ogni superficie complessa, senza creare sgocciolamenti.
Consideriamo quindi i costi dell’atomizzatore elettrostatico Victory: €799 per la versione a pistola e €1599 per la versione a zaino, completi di batterie al litio che garantiscono bassi costi di ricarica e un’autonomia di 4 ore di erogazione continuativa.
Da un punto di vista economico, conviene all’azienda acquistare un dispositivo per la disinfezione delle superfici?
Secondo OpenPolis (Cos’è il costo del lavoro – Openpolis), il costo medio di un lavoratore italiano è 29,4€ l’ora, la giornata di lavoro solitamente è 8 ore e l’assenza media di 3 giorni. Ogni influenza costa quindi più di 700€.
Più dipendenti ha l’azienda, più casi di influenza avrà (abbiamo detto che la media è il 9% della popolazione). Così che per un’azienda con 100 dipendenti, la sola influenza porta a un danno di 6340 euro.
È onesto però ricordare che la disinfezione delle superfici certamente può ridurre i contagi, ma le persone non si ammalano esclusivamente al lavoro, ma sul bus, in palestra, in famiglia. Per cui la sola attività di disinfezione non azzera il rischio di avere persone che prendono l’influenza, ma riduce la possibilità che questo avvenga sul posto di lavoro, con focolai che possono decimare interi gruppi di lavoro. D’altra parte, è anche vero che l’influenza non è l’unica malattia trasmissibile attraverso le superfici, e una frequente disinfezione limita il proliferare dei microrganismi patogeni che portano anche ad altre patologie non considerate in questo nostro conteggio.
Con questi numeri, sembrerebbe ovvio che l’investimento in una tecnologia che facilita l’erogazione del disinfettante e ne migliora le prestazioni, sia un ottimo investimento.
Aumento della Produttività e responsabilità sociale
Noi però vogliamo sottolineare che il numero di giorni di assenza è un dato incompleto per valutare il benessere dei lavoratori, perché quello che conta veramente è la qualità del tempo che si passa in azienda, e che si può misurare in produttività e fidelizzazione. Un posto di lavoro curato, pulito, sicuro aiuta a creare un clima positivo, aumentando la soddisfazione dei dipendenti e la motivazione nello svolgere il proprio lavoro.
Con queste attenzioni, inoltre, le aziende dimostrano la responsabilità sociale nei confronti dei loro dipendenti e della comunità in generale. Incoraggiare corretti comportamenti, come anche il lavaggio delle mani, la pulizia del proprio posto di lavoro a fine giornata, investendo realmente nella pulizia e igiene, dimostra un impegno concreto per la sicurezza e il benessere delle persone.
In conclusione
- Disinfettare con frequenza il posto di lavoro ha un costo inferiore al valore dell’assenteismo dovuto alla diffusione di malattie.
- Meccanizzare il processo con Victory vuol dire aumentare la frequenza e ridurre il costo della manodopera, ottimizzando l’efficacia.
- Investire nella disinfezione delle superfici è un atto di responsabilità e un passo significativo verso la creazione di un ambiente lavorativo sano, produttivo e piacevole per tutti.