Seiketzu (清潔): standardizza e migliora

La quarta S del lean management si chiama Seiketzu (清潔) e rappresenta la base per il miglioramento continuo, per il benessere dei dipendenti e per l’aumento della produttività.  

In Giapponese Seiketzu significa standardizzazione ed è l’azione che consolida i risultati raggiunti nei precedenti step: seiri, seiton e seiso.

In questa fase bisogna decidere come, quando e chi dovrà ripetere le attività svolte in modo da mantenere lo spazio di lavoro ordinato e pulito nel tempo, condividendo una procedura semplice e facilmente trasmissibile.

Il Seiketsu è importante per diversi fattori:

Morale dei lavoratori: i risultati ottenuti durante le prime tre “S” hanno reso le persone orgogliose del proprio spazio e ritornare al punto di partenza vorrebbe dire aver sprecato tempo e lavoro.

Produttività: mantenere la pulizia comporta tempo e sforzo minimo per ogni lavoratore non andando a incidere su nessuna attività o persona (obiettivo è 5 minuti al giorno)

Immagine aziendale: qualsiasi audit non sarà più una preoccupazione perché il luogo di lavoro sarà sempre ordinato e pulito.

Manutenzione preventiva: pulire e osservare le macchine aiuta a riconoscere i segni di eventuali problemi ed evita quindi danni e inattività delle attrezzature

Sicurezza e salute di chi vive gli spazisi riducono i rischi di incidenti sul lavoro dovuti a ostacoli imprevisti o a scivolamenti, e malattie professionali dovute all’assunzione involontaria di polveri o sostanze pericolose non correttamente rimosse.

Come si standardizza la pulizia?

Per standardizzare la pulizia, basta rispondere a poche domande: cosa causa lo sporco? Quali fonti di sporco possono essere eliminate? Quali pulizie sono necessarie quotidianamente? Quali settimanalmente? Quali con una cadenza maggiore? e assegnare a ciascuno i compiti di pulire, osservare, e proporre miglioramenti.

Esempio pratico: un’operazione di taglio provoca residui.

A fine giornata si sarà accumulato un mucchio di residui che identifichiamo come “sporco” da pulire più volte al giorno con una scopa. Il responsabile di quella operazione dovrà quindi chiedersi:

“È possibile evitare che si crei questo sporco?”

Si valuterà quindi se un aspiratore può rimuovere in tempo reale questi residui.

“È  necessario che io pulisca questo sporco più volte al giorno con una scopa o posso accumularlo e rimuoverlo in un’unica soluzione?”

Si valuterà allora un aspiratore mobile che può essere utile anche in altre postazioni.

“Oltre a rimuovere i residui, sarebbe meglio lavare il pavimento, almeno una volta la settimana”.

Una lavasciuga cilindrica potrebbe ridurre il tempo di pulizia e migliorare il risultato, raccogliendo i residui e lavando contemporaneamente.  

Gli Specialisti delle macchine per la puliziaIl commento di Alessandro, Specialista ISC

Nelle aziende che applicano il Seiketzu, si respira una vera cultura della pulizia, dove tutte le persone difendono il loro diritto a vivere e lavorare in uno spazio accogliente, sicuro e bello. In questi ambienti dire “la pulizia è un valore” non è solo uno slogan!

In Giappone la cultura della pulizia viene insegnata a scuola: i bambini sono i responsabili della pulizia e dell’ordine delle loro classi (niente bidelli), e sviluppano così maggiore rispetto e attenzione per gli ambienti , diventando i primi promulgatori di miglioramento.

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