Siamo arrivati al Shitsuke, l’ultima parola giapponese del sistema 5S, sicuramente la più complicata da tradurre e da applicare.

Il Shitsuke viene infatti spesso tradotta in sostenere, disciplinare, mantenere, perdendo la connotazione di “forza” che è presente nella lingua originale e che è essenziale per riuscire ad applicare l’ultima S.

Perché il Shitsuke è la fase più difficile e richiede volontà, costanza, verifica da parte del singolo e dell’organizzazione intera, dal management all’operativo.

(Foto di mohamed Hassan da Pixabay)

Shitsuke forever

Non si smette mai di fare Shitzuke perché è l’abitudine ad applicare e migliorare nel tempo tutte le fasi precedenti: seiri, seiton, seiso, seiketsu. (per un veloce ripasso, clicca sulle parole…)

La non applicazione comporta l’annullamento di tutto il lavoro svolto in precedenza.

Sebbene i benefici ottenuti dall’applicazione del metodo Toyota siano ormai chiari (si lavora meglio, si è più produttivi, creativi e partecipi, si riducono gli sprechi, ecc…), lo sforzo di mantenere il metodo è altissimo e le scuse di scadenze last minute, del “posso farlo domani”, del “perché sempre io?”, fioccano.  

Perché è così difficile mantenere il metodo nel tempo?  

Perché l’abitudine non è affascinante, non porta a cambiamenti repentini, che ci fanno dire wow! Siamo deboli nel mantenimento, anche quando si tratta di noi! Facciamo una dieta, arriviamo finalmente al peso forma, stiamo meglio fisicamente e moralmente; eppure quando non dobbiamo più perdere peso, l’impegno scema e torniamo a mangiare come prima, riprendendo i chili di troppo che saranno ancora più difficili da perdere.

E’ così anche per il sistema delle 5S: il risultato delle prime 4 fasi (come delle prime settimane di dieta) è evidente, ti fa sentire fiero e soddisfatto, ma se non si sostengono quei risultati nel tempo, sarà necessario ripartire da zero. (Foto di Ryan McGuire da Pixabay)

Come fare Shitzuke?

Ecco alcune regole generali per applicare il Shitzuke sul posto di lavoro, a cui si aggiungeranno quelle che ciascuno di noi saprà trovare in base alla propria situazione:

  • Monitora e misura gli standard tramite indicatori condivisi
  • Per garantire l’impegno di tutti, è importante una comunicazione diffusa e la responsabilizzazione di ciascuno
  • Tutti devono essere addestrati e la formazione deve essere permanente
  • Siamo tutti convinti di essere troppo impegnati per avere tempo di mettere a posto la propria postazione. Non è vero! Basta programmarsi.  
  • Ricordarsi sempre che posti di lavoro disorganizzati abbattono il morale e riducono la creatività
  • Essere consapevoli che l’applicazione continua delle 5S renderà il nostro posto di lavoro un luogo piacevole da vivere  

Ringraziamenti degli Specialisti

Gli Specialisti delle macchine per la puliziaGiunti al termine del nostro percorso di formazione sul sistema Lean, abbiamo imparato che applicare le 5S richiede impegno e costanza, ma il ritorno dell’investimento è evidente in termini di efficienza e benessere”.

Grazie alla Toyota Academy. Grazie ISC!

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