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La gestione dell’ultimo miglio passa anche attraverso la pulizia

I dati 2017 sull’e-commerce italiano* sono confortanti: gli acquisti online hanno raggiunto l’88,7% della popolazione italiana e 42,6 milioni di italiani hanno dichiarato di poter accedere a internet, tramite computer o tramite telefono.

Il motore di un’ulteriore sviluppo del commercio elettronico sembra andare oltre la ricerca del prezzo più vantaggioso: gli e-shopper italiani ora chiedono qualità del servizio: il 72,1% infatti ricerca l’ampiezza degli orari e delle modalità di consegna e il 69,9% la facilità di reso.
Molti sono anche sensibili alla qualità e alla sostenibilità ambientale dell’imballaggio.

Secondo NetComm** “la battaglia dell’e-commerce ora si gioca sul fronte dell’ultimo miglio logistico e dell’integrazione informatica”.

Cos’è l’ultimo miglio?

Con ultimo miglio si intende l’ultimo tratto della consegna di un prodotto direttamente al consumatore finale. Si caratterizza per ordini frequenti e di piccole dimensioni (anche se possono essere acquistati anche elettrodomestici) e di difficile pianificazione perché quantità e punti di consegna possono variare sostanzialmente da un giorno all’altro.

Il penultimo miglio invece è la consegna della merce ai punti vendita che la consegneranno ai consumatori finali.

Cosa centra la pulizia nella gestione dell’ultimo miglio?

La pulizia diventa una caratteristica determinante perché quando si consegna direttamente a casa del consumatore, la merce deve arrivare sicuramente puntuale, integra e in un imballo pulito!

Non c’è più il filtro del negoziante che, si sa, oltre alla vendita spesso deve occuparsi di sballare e di rimettere in ordine il prodotto prima di esporlo in negozio o consegnarlo al cliente.

Inoltre, mancando l’intermediario, seller e operatore logistico vengono percepiti come un’unica realtà e quando la fase della consegna non corrisponde alle aspettative dell’acquirente, l’intera esperienza d’acquisto ne risente.

Grazie all’e-commerce, operatori vecchi e nuovi hanno l’opportunità di ampliare il proprio business, ma non devono sottovalutare la pulizia dei propri magazzini (come anche l’aspetto di sostenibilità), per non rischiare di diventare la causa dell’insoddisfazione del cliente finale.

Fonti:
*Casaleggio e Associati
**Logistica e Packaging per l’e-commerce” emanato da Netcomm (in collaborazione con Ipack-Ima e con il supporto di Assolombarda, Comieco, DotLog e Rajapack.

La gamma delle macchine per la pulizia ISC copre dal piccolo magazzino locale alla grande piattaforma logistica.

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