Nell’era della digitalizzazione, anche le macchine per la pulizia diventano intelligenti e autonome. Ma quando un robot per la pulizia si muove in autonomia tra scaffali, pavimenti e corridoi, mappando l’area e producendo dati della sulle performance, è naturale chiedersi: cosa succede ai dati che raccoglie?
Le immagini, i percorsi, le informazioni sull’ambiente di lavoro vengono davvero protetti?

La sicurezza dei dati diventa ancor più rilevante quando si tratta di macchine professionali che vengono utilizzate in contesti aziendali pieni di persone e che si muovono in ambienti potenzialmente sensibili.
Se la protezione di questi dati è purtroppo spesso sottovalutata nel mondo della pulizia robotica domestica, come dimostrano alcune recenti notizie che hanno fatto scalpore:
Questo non può succedere nel mondo professionale, dove la cyber security è un tema strategico.
Per fortuna, i robot per la pulizia industriale operano in un contesto decisamente più sicuro, essendo il mercato professionale molto più monitorato regolamentato. In ambito B2B, infatti, il rispetto del GDPR e degli standard aziendali europei è nettamente più rigoroso rispetto al settore consumer. Inoltre, questi robot non necessitano di funzioni “smart” integrate con altri dispositivi né di profilare l’utente: tutto avviene attraverso accessi gestiti dal reparto IT o dal fornitore, spesso protetti da VPN o da altri sistemi di sicurezza della connessione. In sostanza, le macchine autonome per la pulizia industriale raccolgono esclusivamente dati legati alle proprie prestazioni e agli ambienti in cui operano.
Ad esempio, Brain Corp, azienda leader mondiale nello sviluppo di software per robot mobili autonomi, ha fatto della sicurezza dei dati un pilastro della propria tecnologia.
La privacy al primo posto
Sensori progettati per la navigazione, non per la raccolta dati
I robot dotati di BrainOS® utilizzano sensori progettati esclusivamente per la navigazione autonoma: non raccolgono informazioni personali o sensibili.
Questo significa che le macchine lavorano in modo efficiente, senza invadere la privacy di chi si trova nell’ambiente.
L’obiettivo è chiaro: garantire una pulizia intelligente e sicura, senza compromettere la riservatezza delle persone.
Offuscamento automatico dei volti
Protezione visiva automatizzata nel software
Nel caso in cui le telecamere dei robot acquisiscano immagini contenenti persone, BrainOS® applica automaticamente un processo di offuscamento dei volti.
Si tratta di un ulteriore livello di protezione, che assicura che nessuna informazione personale venga conservata o utilizzata impropriamente.
Accesso ai dati limitato al personale autorizzato
Solo il personale autorizzato di Brain Corp o dell’azienda che gestisce la macchina può accedere alle immagini, e solo per fini operativi – ad esempio per ottimizzare la navigazione o migliorare le prestazioni del robot.
Conservazione sicura dei dati
“Security by design” e standard ISO 27001
La sicurezza dei dati è integrata fin dalla progettazione, secondo i principi del “security by design”, perfettamente allineati alla norma internazionale per la protezione dei dati ISO 27001.
Dati criptati e archiviazione conforme
Tutti i dati vengono criptati sia a riposo (nel disco rigido del robot), sia durante la trasmissione ai server Google Cloud, situati negli Stati Uniti e, su richiesta, anche nell’Unione Europea.
Questo garantisce un livello di protezione avanzato e la piena conformità alle normative europee sulla privacy.
Periodo di conservazione dei dati
Logica “first in, first out”
Brain Corp conserva solo la quantità minima di dati necessaria per garantire il corretto funzionamento dei robot.
Il sistema adotta la logica del “primo a entrare, primo a uscire” (FIFO), sovrascrivendo automaticamente le informazioni più vecchie con quelle più recenti.
Dati sempre aggiornati
In questo modo, le macchine mantengono sempre aggiornate le informazioni operative, senza accumulare dati superflui.
Controllo rigoroso degli accessi
Rigorosi protocolli di accesso ai dati
La gestione dei dati è soggetta a rigorosi controlli di accesso.
Solo il personale strettamente necessario e autorizzato, con sede negli Stati Uniti o in Europa, può consultare le informazioni, e sempre per motivi tecnici o di manutenzione.
Misure proattive di cybersecurity
Brain Corp adotta inoltre misure proattive di sicurezza informatica, mantenendo costantemente elevati i propri standard di protezione anche contro minacce provenienti da regioni ad alto rischio.
Protezione per la tua struttura e i tuoi dati
Conformità e trasparenza
Il software BrainOS® integra funzioni avanzate di sicurezza e protezione dei dati, facilitando la conformità alle normative vigenti e assicurando un utilizzo etico e trasparente della tecnologia.
Sicurezza operativa quotidiana
In questo modo, chi adotta soluzioni Brain Corp può operare in tranquillità, sapendo di proteggere non solo la propria struttura, ma anche le persone che vi lavorano ogni giorno.
Sicurezza garantita
Certificazioni UL 60730-1 e SIL2
La solidità delle soluzioni Brain Corp non riguarda solo i dati, ma anche l’affidabilità operativa.
Il controller BrainOS® è certificato secondo gli standard UL 60730-1 e SIL2, progettati per i sistemi di controllo automatico destinati a proteggere le persone.
Affidabilità al 99,9999%
Questo si traduce in un livello di affidabilità orario pari o superiore al 99,9999%, un risultato che garantisce prestazioni costanti e sicurezza ai massimi livelli.
Il vantaggio di Brain Corp in termini di dati e sicurezza
Tecnologia che unisce efficienza e tutela
Scegliere un robot per la pulizia dotato di BrainOS® significa affidarsi a una tecnologia che unisce efficienza operativa, sicurezza informatica e tutela della privacy.
Brain Corp continua a innovare, mantenendosi sempre un passo avanti rispetto alle minacce digitali e offrendo soluzioni che rispettano persone, spazi e dati.
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