Ti sei mai chiesto come un’azienda sceglie quali prodotti produrre? Noi sì, e abbiamo chiesto a Tennant di raccontarci come nasce una nuova lavasciuga pavimenti.

Ha risposto alle nostre domande John Ickes, direttore di Industrial Design and Innovation di Tennant Company.

Contrariamente a quanto si possa immaginare, il design industriale non è solo numeri, calcoli e ingegnerizzazione. Nasce anzi dall’empatia, dalla capacità di ascolto e interpretazione delle esigenze del cliente, che diventano il carburante per avviare un processo di ispirazione, un abbinamento di pensiero creativo e arte, volto a risolvere i problemi delle persone.

Prodotti ed esperienze ben progettati rendono le attività dei nostri clienti più facili, più produttive e piacevoli.Il team di Industrial Design entra in azione all’inizio del processo di sviluppo del prodotto. Per prima cosa vogliamo capire cosa è importante per i nostri clienti, poi ci impegniamo a trovare soluzioni per rispondere alle loro richieste, per aiutarli a portare a termine efficacemente il loro lavoro, rendendo l’esperienza d’uso delle macchine Tennant piacevole e produttiva. Ovviamente non possiamo dimenticare che Tennant è sinonimo di qualità, quindi cerchiamo di integrare le caratteristiche del prodotto in un design coerente ed esteticamente gradevole. I prodotti Tennant devono essere robusti, ma raffinati allo stesso tempo. Così come si dice per le persone “la prima impressione è quella che conta”, anche le nostre macchine hanno una sola possibilità di fare buona impressione.Dobbiamo comprendere in profondità le esigenze dei clienti relativi all’attività per la quale stiamo sviluppando una soluzione. Lo facciamo parlando con i nostri clienti: dai decision maker agli operatori che interagiscono quotidianamente con le nostre macchine.

Spesso, le migliori intuizioni non provengono da ciò che la gente dice, ma da quello che la gente fa. Noi osserviamo gli operatori, le difficoltà che incontrano e le soluzioni che applicano. Mettersi nei panni della persona che deve svolge praticamente il lavoro è molto utile e stimolante per ideare nuovi prodotti.Il processo inizia con la ricerca. Come ho sottolineato prima, è importante acquisire una solida conoscenza delle difficoltà e delle soluzioni sperimentate dei nostri clienti. Una volta effettuata la ricerca sul campo, il team di progettazione, insieme a team cross-funzionali (team composti da persone che lavorano su funzioni diverse con diverse competenze), valuta i risultati per individuare elementi comuni, differenze ed esigenze.

Vengono utilizzati diversi strumenti di marketing, come l’individuazione del cliente personas (identikit del cliente ideale, che rappresenti i bisogni, i comportamenti, gli interessi e le aspirazioni dei clienti reali) o il custumer journey (mappa che descrive il percorso che porta il cliente all’acquisto di un determinato prodotto) per identificare vari tipi di utenti, clienti e possibili aree di interesse. Successivamente il team si dedicherà agli sprint creativi per 1-2 settimane.

A ciascuno sprint creativo viene assegnato un elemento chiave emerso dalla ricerca e si cerca di elaborare più schizzi possibili adatti alla soluzione del problema. Su una parete attacchiamo tutti i disegni in modo da condividere e sviluppare insieme le idee.

Durante questo processo, abbiamo dedicato tutto il nostro lavoro alle pareti del progetto in modo da poter condividere e sviluppare continuamente le idee reciproche. Usiamo una mentalità tipo “step, strech and leap” (letteralmente “passo, allungamento e salto”) per assicurarci che le nostre idee considerino il problema in modo completo, non tralasciando né fermandoci alle soluzioni più semplici.

Alla conclusione degli sprint creativi, le idee devono passare attraverso un difficile processo di selezione. Spesso, abbiamo più di 100 idee che devono essere ridotte a un numero gestibile per essere presentate ai nostri clienti.

Creiamo quindi uno storyboard dei concetti selezionati e li presentiamo agli stessi clienti che abbiamo inizialmente intervistato e osservato per mostrare loro le nostre idee. Le preferenze del cliente, se in linea con i nostri obiettivi aziendali, diventano i concetti base su cui iniziare a costruire un prototipo.

Una volta che un’idea è stata prototipata, si effettueranno nuovi test con i clienti che a questo punto saranno in grado di provare praticamente la soluzione proposta e di darci un feedback su ciò che gli piace e ciò che potremmo migliorare.

Una volta perfezionato, il concept di prodotto è pronto per essere ingegnerizzato per la produzione.

Un esempio semplice è quello delle clip per portare gli accessori che abbiamo realizzato per le lavasciuga pavimenti uomo a terra o il quick cart che abbiamo realizzato per la T350. Osservando gli operatori abbiamo visto che molti legano i sacchi della spazzatura al volante o pannello di controllo, per raccogliere i rifiuti di grandi dimensioni lungo il percorso di pulizia. Abbiamo individuato questa abitudine come un’opportunità di miglioramento, mettendo a disposizione dei ganci da attaccare alla macchina per portare i sacchi e altri accessori utili come flaconi spray o cartelli di sicurezza. In questo modo la postazione di comando della macchina rimane ordinata, più sicura perché non c’è nulla che possa intralciare né ridurre la visuale del pannello di controllo. Abbiamo creato una funzionalità aggiuntiva che soddisfa un’esigenza del cliente.Chiedi agli Specialisti

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