I dentisti sono tra le categorie più a rischio per il contagio da Coronavirus a causa dell’utilizzo di strumenti rotanti nelle bocche dei pazienti che inevitabilmente producono aerosol contenenti minuscole goccioline di saliva che si muovono nello studio andandosi a posare sulle superfici intorno al paziente.
Se gli adeguati DPI proteggono il medico da un eventuale contagio, malgrado la necessaria vicinanza con il paziente, la sanificazione successiva della poltrona, delle superfici e degli oggetti presenti in studio sono una condizione necessaria per l’ingresso di un nuovo paziente.
Foto di Rubén González da Pixabay
L’associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI) già a maggio ha elaborato un documento (Indicazioni operative per l’attività odontoiatrica durante la fase 2 della pandemia Covid-19) per la prevenzione del rischio biologico da Coronavirus, validate dal Ministero della Salute e recepite dagli odontoiatri per riprendere l’attività in sicurezza. Si tratta di un vademecum su tutte le fasi della visita odontoiatrica, dal triage alla disinfezione delle superfici.
Per quest’ultima, molti dentisti hanno scelto l’atomizzatore elettrostatico Victory che garantisce una erogazione del disinfettante facile, veloce e puntuale.
La disinfezione di uno studio dentistico
Siamo andati a vedere lo Studio Associato Paglieri dove i gentilissimi dottori Valter e Carlo ci hanno mostrato come la fase di disinfezione di tutti gli spazi, dall’ufficio di accettazione allo studio dentistico, sia più che gestibile anche nella gestione del flusso dei pazienti.
All’uscita del paziente infatti si avvia subito la sanificazione che grazie all’atomizzazione a 40 micron della soluzione disinfettante PMC a base di perossido di idrogeno Perox e della carica elettrostatica data da Victory richiede meno di 20 minuti tra erogazione e tempo di azione del disinfettante.
“In questo tempo è possibile effettuare la fase di triage e accettazione del paziente successivo nell’area uffici senza generare ritardi” ci dicono, e noi siamo felici di sapere di poter curare il nostro sorriso con serenità e puntualità!
“In questo tempo è possibile effettuare la fase di triage e accettazione del paziente successivo nell’area uffici senza generare ritardi” ci dicono, e noi siamo felici di sapere di poter curare il nostro sorriso con serenità e puntualità!
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