Chiama il numero verde per informazioni e consulenza sulla tua macchina ideale
Cobotica e forza lavoro: tensione o collaborazione?
La trasformazione digitale è un modo per creare efficienza, migliorare il servizio ai clienti, garantire la conformità alle normative e promuovere l’innovazione.
Le organizzazioni riconoscono che per rimanere competitivi in un’economia globale sempre più turbolenta, è necessario innovare, abbracciando nuove tecnologie e nuovi modelli operativi.
La diffusione su larga scala delle tecnologie autonome e dell’intelligenza artificiale è l’innovazione che tutti aspettano, anche nel settore del cleaning, malgrado esista una narrazione che ci racconta di un futuro incerto in cui le macchine prenderanno il nostro posto e ci ruberanno il lavoro.
È ormai noto invece che l’intelligenza artificiale porterà a un aumento netto dei posti di lavoro nei prossimi anni, con nuovi lavori e nuovi ruoli, sostanzialmente più qualificati.
Cosa dice McKinsey?
Con le tecnologie attuali, meno del 5% di tutte le occupazioni può essere interamente automatizzato, mentre circa il 60% di tutte le occupazioni ha almeno il 30% di attività che potrebbero essere automatizzate.
L’automazione avrà sicuramente un forte impatto sui posti di lavoro, non sulla quantità ma sulla qualità!
Piuttosto che sostituire le persone, l’automazione e i robot si affiancheranno alle persone, dando origine a un nuovo modello di forza lavoro ibrido, in cui le attività e i compiti saranno svolti da entrambi, sfruttando i punti di forza sia delle persone sia delle macchine: ai robot verranno attribuiti i compiti più ripetitivi e che richiedono molto tempo e che rappresentano un freno alla produttività, mentre le persone saranno libere di concentrarsi su attività di maggior valore e più soddisfacenti utilizzando la capacità di pensiero oggettivo, di creatività e di risoluzione dei problemi.
Il team di Steam Hotel racconta la sua collaborazione con Whiz
Per questo si parla di COBOTICA, collaborazione tra persone e robot
I cobot sono robot collaborativi che svolgono compiti ripetitivi o faticosi che altrimenti sarebbero svolti da un lavoratore, ma che operano al fianco di quel lavoratore e non al suo posto. I cobot sono istruiti, controllati e gestiti dagli operatori sul campo e sono importanti perché supportano i colleghi umani.
L’inserimento dei cobot in un processo produttivo, qualsiasi esso sia, porta quindi ad una soddisfazione generalizzata. Il management otterrà efficienza e produttività, mentre i dipendenti otterranno lavori meno faticosi e più gratificanti.
Si tratta di un nuovo modello di forza lavoro che possiamo definire ibrido uomo-robot, che lungi dall’essere ostacolato, sarà capace di attrarre nuovi talenti, in particolare tra le giovani generazioni.
Per avere maggiori informazioni sui cobot per la pulizia sull’aspiratore cobotico Whiz o sulle lavasciuga pavimenti AMR Tennant:
VUOI SAPERNE DI PIÙ?
Chiedi consiglio agli Specialisti ISC! Ti guideremo e consiglieremo la giusta soluzione!