L’Iss ha comunicato che nell’ultima settimana dell’anno più di 1 milione di persone sono state costrette a letto a causa di virus respiratori e influenzali, con un’incidenza pari a 17,5 casi per mille abitanti. Sono stati i bambini i più colpiti, raggiungendo 48,7 casi ogni 1000.
Con il rientro a scuola, inoltre, si teme un’ulteriore impennata dei casi, perché, spiega ad Adnkronos Salute Massimo Ciccozzi, responsabile dell’Unità di Statistica medica ed epidemiologia della Facoltà di medicina e chirurgia del Campus Bio-Medico di Roma, la ripresa delle attività:
favorirà la diffusione non solo dell’influenza ma anche dei tanti virus respiratori che stanno circolando, come l’adenovirus, i sinciziali respiratori, ma anche patogeni gastrointestinali.
Come comportarsi quindi per limitare i contagi? Basta coprirsi per evitare di ammalarsi?
“Copriti che fa freddo!” dicono le mamme, ma sarebbe più corretto sostituire il verbo con “Sanifica” perché non è il freddo la causa dell’influenza, ma un virus che circola a prescindere dalle temperature rigide.
Malgrado, infatti, ci sia una stagionalità nella diffusione dei virus influenzali e para influenzali, non esiste una vera correlazione tra freddo e rischio di malattia, ma semplicemente il freddo induce le persone a stare maggiormente al chiuso, magari in ambienti poco areati, secchi e affollati, situazione ideale per la diffusione del contagio.
Vaccini, mascherine, sanificazione e buon senso sono la soluzione
Le raccomandazioni dell’Iss ribadiscono l’importanza della vaccinazione, specialmente per i soggetti fragili, e vertono su “una sana prudenza nei comportamenti” anche nell’autocura, evitando di assumere antibiotici “se non su indicazione del proprio medico”.
A questo noi aggiungiamo di evitare di andare a scuola o al lavoro, se ammalati, o quanto meno di usare la mascherina, per contenere la trasmissione dei virus, e di aumentare la frequenza di sanificazione delle superfici.
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La sanificazione è più efficace del cappotto!
I virus influenzali e da raffreddamento si diffondono tramite le goccioline che una persona emette parlando, starnutendo o tossendo.
Le persone entro i 2 metri di distanza possono essere colpite, rischiando un contagio diretto, ma anche le superfici sono veicoli indiretti del virus.
Ed ecco perché la sanificazione è più efficace del coprirsi!
Per prevenire i contagi infatti la pulizia e la sanificazione degli spazi chiusi è determinante, anche perché purtroppo il mito del “sempre presente, anche quando sto male” aumenta esponenzialmente le possibilità di ammalarsi.
Quali sono i luoghi più rischiosi per prendersi l’influenza o il raffreddore?
Uffici, aule scolastiche, palestre, mezzi pubblici, ristoranti e cinema!
E come fare a distribuire il disinfettante in modo veloce ed efficace su superfici solide e imbottite contemporaneamente?
Con l’atomizzatore elettrostatico Victory puoi garantire una corretta e regolare disinfezione degli spazi, perché ci vogliono pochi minuti per l’erogazione e il tempo di azione del disinfettante per eliminare gli agenti contaminanti da tutte le superfici, ripristinando un ambiente sano.
Alcuni esempi?
Tra uno spettacolo e l’altro al cinema, nell’intervallo a scuola, durante la pausa pranzo in ufficio, tra un paziente e l’altro in uno studio medico.
LA PULIZIA È UN VALORE
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