In questi giorni, molti imprenditori, nella speranza di rivedere presto aperte le loro attività legate al mondo dello spettacolo, della ristorazione, dell’hotellerie, dello sport si stanno informando su come garantire ai clienti la massima condizione di sicurezza all’interno dei propri locali.  

Questo fermento è però molto diverso da quello dello scorso anno che nasceva dalla disperazione, dal tentativo di fermare un virus sconosciuto e che ci avrebbe presto portato a modificare radicalmente le nostre abitudini per oltre 1 anno. Ora, invece, le richieste sono cariche di consapevolezza e di ottimismo, perché finalmente vediamo la luce in fondo al tunnel.  

Parliamo di consapevolezza perché ora questo maledetto Coronavirus abbiamo imparato a conoscerlo e a contenerlo con il distanziamento, le mascherine e le attività di sanificazione, e di ottimismo perché ci sono i vaccini e, se anche il virus continuerà a circolare, il nostro sistema immunitario sarà pronto a combatterlo.  E allora anche noi abbiamo iniziato a pensare alla bellezza di riconquistare le nostre libertà, alla meraviglia di vedere un ristoratore, un negoziante, un trainer, un estetista aprire la porta della propria attività per non chiuderla più. E ci siamo commossi pensando di poter tornare a vedere uno spettacolo, un balletto, un concerto, un film insieme agli amici e a tanti sconosciuti, che però ci sono mancati ugualmente.  

Da questi pensieri abbiamo pensato di sviluppare una campagna pubblicitaria diversa dal nostro solito, in cui il protagonista è proprio quell’imprenditore che fiero riapre la porta, perché ha fatto tutto quello che si deve fare per garantire la sopravvivenza e la sicurezza sua, dei suoi collaboratori e dei suoi clienti. Non solo oggi, ma anche in futuro, perché tutti abbiamo interiorizzato il valore di vivere ambienti sani e sicuri.  

Ci vogliono ancora alcune settimane di pazienza prima delle riaperture ma, per molti, sono l’occasione per prepararsi, per pianificare una nuova partenza, come individui, come imprenditori, come comunità. Queste sono le premesse di una vera rinascita che ci vedrà migliori perché sapremo conservare il meglio del passato, arricchendolo con ciò che siamo stati costretti a imparare. 

Noi siamo ottimisti…

NON PAROLE,
MA FATTI!

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