I detergenti, come il fumo di sigaretta, possono arrecare danni al sistema respiratorio, se utilizzati quotidianamente. Smettere di fumare quindi non è sufficiente, bisogna eliminare, quando possibile, anche l’uso di detergenti chimici aggressivi perché hanno effetti simili al fumo.
Una ricerca effettuata dall’Università di Bergen in Norvegia ha denunciato per chi si occupa regolarmente delle pulizie, domestiche o professionali, il rischio di declino accelerato della funzionalità respiratoria rispetto a chi non effettua questo tipo di lavori.
Il colpevole è stata individuato: l’esposizione prolungata a detergenti chimici può provocare un aumento di asma e sintomi respiratori. Il declino della funzione polmonare è maggiormente presente nelle donne che lavorano come addette alle pulizie e può essere paragonato a quello riscontrato nei forti fumatori.
Fonte: Cleaning at Home and at Work in Relation to Lung Function Decline and Airway Obstruction
IL COMMENTO DEGLI SPECIALISTI
Il fumo è stato bandito da anni dai luoghi di lavoro, mentre non c’è ancora sufficiente attenzione nel limitare l’uso di sostanze chimiche aggressive nella pulizia.
Almeno dove non se ne riscontri la necessità (sanificazione, disinfezione o luoghi particolarmente sporchi di olio e grassi), è oggi possibile lavare efficacemente senza l’uso di detergenti.
Gli Specialisti ISC hanno sposato i valori della pulizia sostenibile, e possono consigliarti macchine per la pulizia industriale progettate per pulire efficacemente senza l’utilizzo di prodotti chimici aggressivi, per la salvaguardia della salute degli operatori e del pianeta.
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