Pulire solo con acqua?
“Si può FAAAAARE!”
Si può pulire efficacemente solo con acqua? Ci sono tecnologie innovative che trasformano l’acqua del rubinetto, modificandone l’acidità o rendendola “pura” per potenziarne la capacità pulente. Altre tecnologie puntano invece sulla forza meccanica delle macchine, migliorandone notevolmente le prestazioni, e riuscendo così ad ottenere risultati efficaci, senza l’impiego di detergenti chimici.
Ma funziona davvero? La maggior parte delle volte sì. Infatti nelle pulizie professionali, l’uso di queste soluzioni sta aumentando notevolmente, specialmente in contesti come ospedali, stazioni e aeroporti, uffici, grande distribuzione, ecc…
Da sempre l’acqua è la prima risposta ad ogni tipo di sporco ed oggi la ricerca si sta concentrando per renderla più potente, incrementando da un lato il suo potere pulente e diminuendo dall’altro la quantità necessaria per ottenere un risultato efficace.
Sali, zuccheri e addirittura alcuni oli vegetali possono essere rimossi senza l’uso di detergenti chimici, perché l’acqua riesce ad indebolire il legame tra la superficie da pulire e la sporcizia. L’acqua serve poi come veicolo per portare la sporcizia da un’altra parte: può defluire nella fogna o agganciarsi ad un panno legando la particella di sporco al tessuto.
Perché allora continuiamo a comprare detergenti?
Raramente però usiamo solo acqua per effettuare le pulizie. Forse per una errata percezione sull’ottenimento del risultato: è abitudine comune, soprattutto nelle pulizie domestiche, utilizzare un qualche detergente che ci dia la sensazione di aver pulito più a fondo. Non sempre è necessario, a meno di sporchi straordinari, ma ci sentiamo più sicuri sull’efficacia del trattamento se aggiungiamo un po’ di chimica, che doni anche quel “buon profumo” di pulito! Profumo tra l’altro che molti non tollerano e che nei luoghi pubblici è consigliabile evitare.
Peccato che solo in caso di sporchi ostinati con la presenza di pesanti concentrazioni di grassi e olii, o in caso di pulizie straordinarie, sia utile aggiungere all’acqua altre sostanze detergenti, con funzioni solventi, emulsionanti o sgrassanti.
Senza considerarne i costi…
Ma i detergenti hanno un costo: e non è solo quello economico! Anche il detergente più eco-friendly ha un impatto ambientale. Malgrado tutti i suoi componenti siano biodegradabili e non tossici, ci vuole molta energia, e quindi petrolio, per produrli, trasportarli e miscelarli.
C’è poi la pessima abitudine del sovra-dosaggio! Comportamento diffuso e comprensibile, perché si ha la speranza di risparmiare tempo, che è la vera ricchezza del mondo occidentale. Si tratta però di un’abitudine pericolosa per i suoi effetti immediati (ad es. il rischio di scivolamento) e futuri (danneggiamento superfici e ambiente).
IL COMMENTO DEGLI SPECIALISTI
Il fenomeno del sovra-dosaggio è così diffuso che spesso durante il primo lavaggio con la tecnologia detergent free ec-H20 NanoClean di Tennant, il vano di scarico dell’acqua si riempie di schiuma a causa dei residui di detergenti rimasti sul pavimento dai lavaggi precedenti e, solo dopo alcuni trattamenti, i pavimenti ritornano alla loro luminosità originale diventando meno scivolosi.
Il fenomeno del sovra-dosaggio è così diffuso che spesso durante il primo lavaggio con la tecnologia detergent free ec-H20 NanoClean di Tennant, il vano di scarico dell’acqua si riempie di schiuma a causa dei residui di detergenti rimasti sul pavimento dai lavaggi precedenti e, solo dopo alcuni trattamenti, i pavimenti ritornano alla loro luminosità originale diventando meno scivolosi.Adotta anche tu la pulizia sostenibile con:
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