Superata la fase emergenziale del Covid-19, molti ospedali, cliniche e RSA si troveranno con un nuovo strumento per ridurre la diffusione di malattie infettive e infezioni associate all’assistenza sanitaria: l’atomizzatore elettrostatico Victory.In questi mesi, infatti, la preoccupazione prioritaria era ridurre il rischio di contagio da Covid-19, per cui l’atomizzatore elettrostatico Victory, associato alla soluzione disinfettante a base di perossido di idrogeno Perox, è stato inserito come strumento ideale per implementare i protocolli di sanificazione volti al contenimento della pandemia.
L’efficacia dell’erogazione elettrostatica di Victory non si limita però al perossido di idrogeno: è possibile inserire nel serbatoio una qualsiasi soluzione disinfettante, a base acquosa e non infiammabile, e utilizzarlo per ridurre la diffusione di altre malattie.Gli agenti patogeni possono nascondersi in luoghi che potrebbero sfuggire ai processi di disinfezione convenzionali e abbiamo dimostrato in questi mesi che la carica elettrostatica, che Victory apporta alla soluzione durante l’erogazione, permette di coprire uniformemente tutte le superfici complesse o difficili da raggiungere, di mantenere la soluzione per il tempo necessario a espletare la sua funzione, utilizzando il 65% di prodotto in meno. La batteria inoltre dura per ore, per cui è uno strumento che può essere trasportato da un luogo all’altro, anche sul carrello, senza il timore di doverlo ricaricare durante il turno di lavoro. Tutti aspetti determinanti nell’attività di disinfezione di ambienti sanitari, dove il personale ha spesso tempi limitati e la possibilità di ricontaminazione è molto elevata.
Quando usare Victory?
Sebbene gli atomizzatori elettrostatici non siano la panacea per fermare la diffusione di tutte le infezioni, possono rappresentare uno strumento utile in qualsiasi protocollo di sanificazione che preveda azioni come:
- disinfettare con frequenza le superfici ad alto contatto.
- pulire e disinfettare le superfici.
- Aumentare la frequenza delle azioni di sanificazione delle aree alto rischio.
Dove usare Victory?
L’erogazione elettrostatica può rappresentare un miglioramento in termini di tempi e risultati nell’attività di disinfezione di:
- Stanze di degenza prima dell’inserimento di un nuovo paziente
- Bagni dei pazienti
- Accettazione
- Ambulatori, laboratori, aree diagnostiche (non in risonanza magnetica!)
- Sale d’attesa, cappelle, bar interni
- Sale operatorie
- Sedie a rotelle, letti, barelle e altre attrezzature di trasporto.
- Attrezzature per la riabilitazione.
- Ambulanze e altri veicoli per il trasporto di pazienti.
Ricordiamoci sempre che l’atomizzatore elettrostatico Victory non sostituisce la regolare pulizia delle superfici, attività necessaria alla sanificazione degli spazi. L’atomizzatore elettrostatico Victory è uno strumento in più per ottimizzare la fase di disinfezione e lottare contro la diffusione di malattie e infezioni all’interno di ambienti ad alto rischio di contagio.