Il prezzo della sporcizia può essere molto alto nel retail, in termini di perdita di fatturato. I clienti usciranno appena possibile e non torneranno…

Se chiedessimo ai proprietari di punti vendita che cosa rende piacevole un’esperienza d’acquisto, la maggior parte risponderebbe l’assortimento, personale gentile, o promozioni… Pochi penserebbero alla pulizia del punto vendita! Eppure la pulizia nel retail ha un valore da non sottovalutare: un negozio di alimentari pulito e profumato o un punto vendita di abbigliamento ordinato e splendente generano fatturato, mentre gli stessi negozi sporchi e poco curati generano un costo: il costo della sporcizia. Le fonti dell’importanza della pulizia nel retail sono numerose:

Secondo un rapporto del Food Marketing Institute, il 97% dei clienti considera la pulizia un aspetto importante o molto importante per scegliere dove acquistare.

Uno studio M/A/R/C® Research and National In-Store ha dimostrato che:

Un cliente su quattro lascia il punto vendita se ha l’impressione che non sia pulito. Chi rimane lo farà solo per completare l’acquisto pianificato, dedicando meno tempo a comprare altri prodotti.

Uno studio di ISSA ha calcolato che pavimenti sporchi, prodotti caduti a terra e carrelli con cartacce e sacchetti provocano nel 95% dei clienti lamentele e il desiderio di uscire il prima possibile dal negozio. Questo si traduce in una perdita di fatturato. Specialmente in momenti di crisi economica, il cliente sceglie consapevolmente come e dove spendere i propri soldi. Lo shopping deve essere un’esperienza piacevole, rilassante e perché no, un momento di coccole. E la base è un ambiente confortevole e pulito.Corretti processi di pulizia inoltre possono prevenire incidenti e violazioni delle normative sul livello di igiene, costi imprevisti ben più consistenti di quanto necessario ad effettuare una corretta pulizia quotidiana.

Ma allora perché ci sono ancora negozi sporchi, mal tenuti, disordinati e con l’aria pesante? I dipendenti pensano che la pulizia sia faticosa, non sia loro compito, non ci sia tempo sufficiente per farla. I datori di lavoro non allocano il budget sufficiente per effettuare i lavori, o si affidano a persone non qualificate. Altri non mettono a disposizione le attrezzature adeguate o la formazione necessaria. Le persone che lavorano nel punto vendita si abituano alla situazione, non vedono più il disordine e la mancata cura.

“Un ambiente pulito ed accogliente è essenziale per rendere l’esperienza d’acquisto piacevole e creare il desiderio di ripeterla”.

In questo punto vendita la pulizia è importante quanto l’attenzione al cliente. Non ti viene voglia di entrare e fare subito un po’ di shopping? Un buon modo per rendersi conto del problema è chiedere e leggere le recensioni dei clienti, andare a visitare altri punti vendita della stessa catena o diretti competitor, osservando le differenze dal punto di vista del cliente. Si dovrà poi stilare un programma di pulizia, ipotizzando le attrezzature da usare, le persone che se ne devono occupare, e provare a metterlo in pratica.

Gli Specialisti delle macchine della pulizia sono a tua disposizione per consigliarti le macchine più adatte in base al tipo di pavimentazione, dimensioni da pulire, tipo di sporco che si può creare.

Fonti:

https://www.cleanlink.com/news/article.aspx?id=18756)

https://www.qsrmagazine.com/food-safety/keep-it-clean

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