Le macchine autonome per la pulizia offrono molti benefici pratici sia ai facility manager sia alle imprese di servizi: flessibilità con conseguente aumento della produttività, fidelizzazione dei dipendenti, riduzione del rischio di incidenti, sostenibilità.
Le macchine per la pulizia con tecnologia AMR (Autonomous Robotic Machine) sono progettate per funzionare quando e dove se ne ha bisogno, offrendo grande flessibilità organizzativa. Avere un robot, o meglio un cobot, è come aggiungere al tuo team lavoratori affidabili e costanti nell’impegno.Lavoratori che possono concentrarsi sulle attività ripetitive e ridondanti (come lavare i pavimenti) mentre gli altri membri del team possono dedicare tempo e attenzione alle attività a maggiore valore aggiunto, attività che solo gli esseri umani sanno portare avanti, con una ricaduta importante sui profitti dell’azienda, come attività di pulizia più specializzata (ad esempio disinfettare con Victory come si vede nel frame accanto estratto dal video sottostante) e non solo.La modalità “co-boting”, collaborazione uomo macchina per portare a termine un lavoro, consente inoltre alle imprese di lavorare più velocemente e in modo più efficiente, potendo servire più strutture, migliorando il loro livello di servizio e rendendo più soddisfatti i clienti. E dal momento che i lavoratori possono occuparsi di attività di maggiore impatto sui profitti, la loro presenza diventerà più preziosa per l’azienda e loro stessi saranno più coinvolti.
Le macchine robotiche per la pulizia svolgono anche un ruolo importante nel raggiungimento degli obiettivi di sicurezza sul posto di lavoro, riducendo gli incidenti dovuti all’errore umano. Pensiamo ad esempio agli operatori che devono guidare una lavasciuga durante gli orari notturni: sono soggetti a maggiore stanchezza e possono pertanto più facilmente commettere errori di giudizio o perdere la concentrazione, causando incidenti e danni ad apparecchiature, strutture e anche a persone. Il costo di questi incidenti può essere molto elevato.
I robot invece sono programmati per essere affidabili e fornire una performance costante. Alcuni cobot, come quelli di Tennant, hanno integrato alcune funzionalità che garantiscono la sicurezza degli operatori e proteggono dagli incidenti attraverso l’uso di sensori, laser e telecamere, indipendentemente che essi stiano o meno lavorando in modo autonomo, riducendo sensibilmente il rischio di danni. Con le macchine AMR di Tennant, si tutela anche l’impatto ambientale. La lavasciuga autonoma Tennant T7 AMR è dotata di tecnologie per la pulizia sostenibile, proprio come T7+, la sorella non robotizzata, ma lavorando in modo autonomo e analizzando migliaia di dati provenienti dal contesto, sarà in grado di massimizzare l’uso delle soluzioni ecologiche. Tutte le macchine Tennant dotate di tecnologia ec-H2O riducono l’impatto ambientale della pulizia in 7 categorie chiave, tra cui consumo energetico, emissioni di emissioni di CO2, ozono, smog, acido, eutrofizzazione e particolato. Tutto questo non è solo un grande risultato per l’ambiente, ma è anche conveniente da un punto di vista economico: meno acqua e meno prodotti chimici riducono il costo delle forniture e riducono i tempi di fermo macchina, rendendo più produttivo il personale addetto alle pulizie.
Sostenibilità e tecnologia possono quindi aiutare le imprese ad aumentare i profitti e ad ottenere un vantaggio competitivo sul mercato.
VUOI SAPERNE DI PIÙ?
Chiedi consiglio agli Specialisti ISC! Ti guideremo e consiglieremo la giusta soluzione!