“Salvare il clima”: con questo obiettivo si è aperto il summit One Planet che questa settimana ha riunito a Parigi delegazioni di 130 Paesi, aziende, sindaci, fondazioni e star del cinema.
Secondo il rapporto dell’ONU 2017 sulle emissioni, infatti, non siamo ancora sulla strada giusta per conseguire gli obiettivi dell’Accordo di Parigi di due anni fa e mantenere il riscaldamento globale sotto 1,5 gradi dai livelli pre-industriali.
Certamente sono i grandi della Terra che devono per primi condividere l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale, così come trovare i finanziamenti pubblici e privati per avviare modifiche strutturali, ma ognuno di noi è responsabile delle proprie azioni, sia nella vita privata che lavorativa.
Alcuni settori possono essere maggiormente incisivi nella riduzione dell’impatto ambientale, perché già esistono i mezzi e le tecnologie per “consumare” meno. Ed uno di questi è il mondo della pulizia professionale. Contrariamente a quanto ci si può aspettare, la meccanizzazione del processo di pulizia riduce gli sprechi rispetto ad un approccio tradizionale.
Dalle tecnologie che permettono di lavare solo con acqua, caricata elettricamente, o filtrata per diventare pura, a quelle che riescono ad aumentare la forza meccanica tanto da compensare la mancanza dell’agente chimico, oggi le imprese possono scegliere di ridurre, se non eliminare, i detergenti chimici nelle attività di pulizia ordinaria, con un triplo risultato ambientale: ridurre i residui chimici negli scarichi, gli imballi di plastica e il numero di camion sulla strada.
E quando lo sporco è ostinato e il detergente è necessario, ci sono le soluzioni che riducono il consumo dell’acqua, permettendo il riciclo di quella già utilizzata, opportunamente filtrata per un nuovo utilizzo. E se gli spazi sono grandi, meglio scegliere mezzi uomo a bordo elettrici con carica batterie in alta frequenza che garantiscono maggiore efficienza e meno costi.
Il Summit di Parigi si è concluso con una importante promessa del Presidente della Banca Mondiale: dal 2019 non verranno più finanziati progetti che riguardano la produzione di gas e di petrolio, nell’ottica di abbandonare le energie fossili.
Nel 2019 potremo essere fieri anche noi, attori del cleaning, per aver fatto la differenza?
Se anche tu vuoi fare la differenza…
I PRODOTTI ISC PER LA PULIZIA SOSTENIBILE
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L’acqua viene convertita elettricamente generando milioni di nanobolle che inglobano le particelle di sporco, con il risultato di utilizzare meno acqua e di pulire meglio, anche senza l’utilizzo di detergenti chimici.
La tecnologia ec-H2O NanoClean™ consente di consumare meno acqua e risparmiare sull’acquisto dei detergenti.
Lavasciuga uomo a bordo di grandi dimensioni vengono utilizzate anche negli ambienti industriali dove può essere necessario utilizzare detergenti per pulire lo sporco minerale.
Il sistema ES™ (Extended Scrubbing) consente di aumentare l’autonomia dei serbatoi, riciclando più volte la soluzione lavante.
Con la tecnologia Orbio Split Stream bastano acqua, sale e un po’ di elettricità per avviare il processo elettrolitico e generare sul posto una soluzione pulente alcalina efficace che sostituisce i principali prodotti chimici per la pulizia ordinaria.
Con Orbio la soluzione pulente è a Km 0, per ridurre l’impronta ambientale dell’intero processo di pulizia.